Tuscia, Palazzo Farnese e l'Antica Etruria
- Consulenza Turismo
- 5 gen 2024
- Tempo di lettura: 2 min
1° giorno: VITERBO
partenza dalla località prescelta e pranzo libero lungo il percorso. Arrivo a Viterbo e visita guidata della città. La città ha antiche origini ed un vasto centro storico medioevale, con alcuni quartieri ben conservati, cinto da mura e circondato da quartieri moderni. Tra il 1100 e il 1300 fu una delle città più importanti d'Europa. La strada più importante del centro è il corso (corso Italia) che attraversa Piazza Verdi, detta anche piazza del Teatro. Da Piazza Verdi la via Matteotti conduce a piazza della Rocca con una fontana del Vignola e la Chiesa di San Francesco. È così chiamata perché vi si affaccia la Rocca di Albornoz, oggi sede del Museo Nazionale Archeologico. Proseguendo sul corso si attraversa la piccola Piazza delle Erbe e si raggiunge quindi Piazza del Plebiscito, riferita localmente come Piazza del Comune. È dominata dal palazzo dei Priori del XIV secolo e ancora oggi sede del comune di Viterbo. Trasferimento in hotel, cena e pernottamento.
2° giorno: PALAZZO FARNESE, VITORCHIANO, PARCO DEI MOSTRI A BOMARZO
prima colazione e partenza per la visita guidata del Palazzo Farnese a Caprarola. Costruito per la famiglia Farnese, costituisce uno dei migliori esempi di dimora di epoca manierista. Un luogo nato per la caccia ma divenuto un rifugio segreto ed intimo per il card. Alessandro Farnese, isolato ed in posizione dominante su tutto il complesso monumentale con una vista spettacolare sulla campagna romana.
Pranzo libero. Nel pomeriggio visita di Vitorchiano: uno dei borghi più belli d'Italia, situato su una rocca da cui si può ammirare un meraviglioso panorama, rappresenta il tipico borgo della Tuscia laziale. Pulito, ordinato, silenzioso, accogliente. Camminare tra i suoi vicoli ti riporta indietro nel tempo. Da visitare la Sala del Consiglio come anche la Torre che svetta sul borgo. Da non perdere la visita al Moai, si tratta di una gigantesca statua in peperino, alta sei metri, che riproduce i monoliti antropomorfi dell'Isola di Pasqua.
Al termine, visita guidata del Parco dei Mostri di Bomarzo. Denominato anche Sacro Bosco o Villa delle Meraviglie è un complesso monumentale italiano: si tratta di un parco naturale ornato da numerose sculture in peperino risalenti al XVI secolo e ritraenti animali mitologici, divinità e mostri. L'architetto e antiquario Pirro Ligorio su commissione del principe Pier Francesco Orsini progettò e sovrintese alla realizzazione del parco, elevando a sistema, nelle figure mitologiche ivi rappresentate, il genere del grotesque. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
3° giorno: CIVITA DI BAGNOREGIO
Prima colazione in hotel e trasferimento a Civita di Bagnoregio per la visita guidata. E’ una frazione di pochi abitanti del comune di Bagnoregio, in provincia di Viterbo, nel Lazio. Fa parte dei borghi più belli d'Italia ed è famosa per essere stata definita dallo scrittore Bonaventura Tecchi "la città che muore" per la sua fragile collocazione su una collina di tufo soggetta a costante erosione.
Pranzo libero. Nel pomeriggio viaggio di ritorno con arrivo previsto in serata.
Preventivo personalizzati e itinerari su misura per gruppi esclusivi di almeno 30 persone da richiedere:
tel. 034625769
whatsapp 3519793523
Il viaggio è garantito con almeno 25 partecipanti.
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